Test del motore WYE Start DELTA Run con l’analisi del circuito del motore

Spesso, quando un processo ha un carico inerziale elevato, si utilizza un motore a sei conduttori che può essere collegato in una configurazione WYE all’avvio per limitare la corrente e poi passare a una configurazione DELTA automaticamente dal controller del motore una volta raggiunta la velocità.

Test sulla scatola di giunzione del motore

Come per molti motori, un modo semplice per testare il motore a sei conduttori consiste nell’accedere direttamente alla scatola di giunzione del motore. Dopo aver verificato che tutti i requisiti di Lock Out / Tag Out siano stati rispettati e che i cavi del motore siano stati controllati per verificare la presenza di tensione, la scatola di giunzione del motore può essere aperta in tutta sicurezza.
Se i cavi del motore provenienti dal controller e i cavi interni del motore sono etichettati, prendi nota di questo collegamento. Se non sono contrassegnati, segnali con un nastro colorato o con un’altra identificazione in modo che possano essere ricollegati correttamente al termine dei test. Scollegare i cavi del motore dal motorino di avviamento dai fili interni del motore o dai terminali della scatola.

I fili o i terminali interni del motore devono essere numerati da uno a sei. Come controllo, dovresti essere in grado di verificare la continuità elettrica tra i terminali/fili 1-4, 2-5 e 3-6. Questi sono i fili della fase (A, B, C, o 1, 2, 3).

ATIV
Per testare il motore con un AT IV, puoi collegare lo strumento ai terminali/fili 1-4 per la fase 1, ai terminali/fili 2-5 per la fase 2 e ai terminali/fili 3-6 per la fase 3. Tutti e tre gli avvolgimenti devono essere sottoposti al test INS/grd individualmente.

AT33IND o AT5
Per testare il motore nella configurazione WYE è necessario mettere in cortocircuito i terminali/ fili numero 4, 5 e 6. I fili possono essere avvitati tra loro oppure si possono utilizzare dei ponticelli di cortocircuito di dimensioni significative.

Il tester può quindi essere collegato ai terminali/fili numero 1, 2 e 3. In questa configurazione è necessario un solo test INS/grd.

Test sul controllore del motore

Esistono diversi modi per testare il motore a sei conduttori dal controllo del motore, a seconda delle dimensioni dei cavi e della configurazione dell’armadio di controllo. Nell’armadio illustrato qui sotto, utilizzando un:

ATIV
Alla base dei contattori RUN e DELTA esegui un test normale tra 1-4, 2-5 e 3-6. Anche in questo caso, ogni avvolgimento dovrebbe essere sottoposto al test INS/grd separatamente.

AT33IND e AT5
I cavi 4, 5 e 6 devono essere collegati in cortocircuito. Questo può essere fatto con dei ponticelli alla base dei contattori DELTA o WYE oppure il contattore WYE può essere forzato in qualche modo. Una volta effettuato questo cortocircuito, lo strumento può essere collegato ai cavi 1, 2 e 3 nella parte inferiore del contattore RUN.

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Che cos’è il fattore di dissipazione?

Che cos’è il fattore di dissipazione?

Il fattore di dissipazione è un test elettrico che aiuta a definire le condizioni generali di un materiale isolante.

Un materiale dielettrico è un materiale che è un cattivo conduttore di elettricità ma un efficiente sostenitore di un campo elettrostatico. Quando un materiale isolante è sottoposto a un campo elettrostatico, le cariche elettriche opposte nel materiale dielettrico formano dei di-poli.Figura dei dipoli nel fattore di dissipazione.

Un condensatore è un dispositivo elettrico che immagazzina una carica elettrica posizionando un materiale dielettrico tra due piastre conduttrici. Il sistema GWI (Ground Wall Insulation) tra gli avvolgimenti e il telaio del motore crea un condensatore naturale. Il metodo tradizionale per testare il GWI consiste nel misurare il valore della resistenza a terra.

Si tratta di una misura molto valida per identificare i punti deboli dell’isolamento, ma non riesce a definire le condizioni generali dell’intero sistema GWI.

Il fattore di dissipazione fornisce ulteriori informazioni sulle condizioni generali del GWI.

Nella forma più semplice, quando un materiale dielettrico è sottoposto a corrente continua, i dipoli del dielettrico si spostano e si allineano in modo tale che l’estremità negativa del dipolo sia attratta verso la piastra positiva e l’estremità positiva del dipolo sia attratta verso la piastra negativa.

Una parte della corrente che passa dalla sorgente alle piastre conduttrici allineerà i dipoli e creerà perdite sotto forma di calore e una parte della corrente si disperderà attraverso il dielettrico. Queste correnti sono resistive e consumano energia, questa è la corrente resistiva IR. Il resto del
La corrente viene immagazzinata sulle piastre e verrà scaricata di nuovo nel sistema, questa corrente è una corrente capacitiva IC.

Se sottoposti a un campo di corrente alternata, questi dipoli si spostano periodicamente quando la polarità del campo elettrostatico passa da positiva a negativa. Questo spostamento dei dipoli crea calore e consuma energia.

In parole povere, le correnti che spostano i dipoli e le perdite attraverso il dielettrico sono IR resistive, la corrente che viene immagazzinata per mantenere i dipoli allineati è IC capacitiva.
Il dipolo allineato si forma dal fattore di dissipazione.

Il Fattore di Dissipazione è il rapporto tra la corrente resistiva IR e la corrente capacitiva IC. Questo test è ampiamente utilizzato su apparecchiature elettriche come motori elettrici, trasformatori, interruttori, generatori e cablaggi per determinare le proprietà capacitive del materiale isolante degli avvolgimenti e dei conduttori. Quando il GWI si degrada nel tempo, diventa più resistivo e la quantità di IR aumenta. La contaminazione dell’isolamento modifica la costante dielettrica del GWI, facendo sì che la corrente alternata diventi più resistiva e meno capacitiva. Il fattore di dissipazione di un isolamento nuovo e pulito è solitamente compreso tra il 3 e il 5%; un DF superiore al 6% indica un cambiamento nelle condizioni dell’isolamento dell’apparecchiatura.

Quando l’umidità o i contaminanti sono presenti nel GWI o addirittura nell’isolamento che circonda gli avvolgimenti, questo provoca un cambiamento nella composizione chimica del materiale dielettrico utilizzato come isolante dell’apparecchiatura. Questi cambiamenti si traducono in una variazione del DF e della capacità verso terra.

Un aumento del Fattore di Dissipazione indica un cambiamento nelle condizioni generali dell’isolamento; il confronto tra DF e capacità a terra aiuta a determinare le condizioni dei sistemi di isolamento nel tempo. Misurare il Fattore di Dissipazione a una temperatura troppo alta o troppo bassa può portare a risultati sbilanciati e introdurre errori durante il calcolo.

Lo standard IEEE 286-2000 raccomanda di eseguire i test a una temperatura ambiente di 77 gradi Fahrenheit o 25 gradi Celsius.

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I test sull’indice di polarizzazione dei motori elettrici sono ormai superati dai metodi moderni

Per quanto riguarda i test sui motori elettrici, l’indice di polarizzazione (PI) è una misura di quanto la resistenza del sistema di isolamento migliora (o si degrada) nel tempo.

Sebbene il PI Test sia stato considerato il test principale per valutare le condizioni dell’isolamento di un motore, il suo processo è diventato obsoleto rispetto ai metodi di analisi più recenti che forniscono una valutazione diagnostica più completa dello stato di salute generale di un motore.

Questo articolo fornisce una comprensione pratica del sistema di isolamento di un motore, una conoscenza di base del test dell’indice di polarizzazione e di come i moderni metodi di test dei motori forniscano risultati più completi in meno tempo.

INDICE DI POLARIZZAZIONE (PI)

Il test dell’indice di polarizzazione (PI) è un metodo di prova standard per i motori elettrici sviluppato nel 1800 che cerca di determinare lo stato di salute dell’isolamento degli avvolgimenti di un motore.

Mentre il test PI fornisce informazioni sui sistemi di isolamento delle pareti di terra (GWI) tipicamente installati prima degli anni ’70, non è in grado di fornire una condizione accurata dell’isolamento degli avvolgimenti nei motori moderni.

Il test PI prevede l’applicazione di una tensione continua (in genere 500V – 1000V) all’avvolgimento del motore per misurare l’efficacia del sistema GWI nell’immagazzinare una carica elettrica.

Poiché il sistema GWI forma una capacità naturale tra gli avvolgimenti del motore e il telaio del motore, la tensione continua applicata verrà immagazzinata come carica elettrica, proprio come un qualsiasi condensatore.

Man mano che il condensatore si carica completamente, la corrente diminuisce fino a quando non rimane che la corrente di dispersione finale, che determina la quantità di resistenza che l’isolamento fornisce alla terra.

Nei sistemi di isolamento nuovi e puliti, la corrente di polarizzazione diminuisce logaritmicamente con il tempo, poiché gli elettroni vengono immagazzinati. L’indice di polarizzazione (PI) è il rapporto tra il valore della resistenza di isolamento a terra (IRG) rilevato a intervalli di 1 e 10 minuti.

PI = 10 minuti IRG/1 minuto IRG

Nei sistemi di isolamento installati prima degli anni ’70, il test PI viene eseguito mentre il materiale dielettrico viene polarizzato.

Se l’isolamento della parete di terra (GWI) inizia a degradarsi, subisce un cambiamento chimico che rende il materiale dielettrico più resistivo e meno capacitivo, abbassando la costante dielettrica e riducendo la capacità del sistema di isolamento di immagazzinare una carica elettrica. Questo fa sì che la corrente di polarizzazione diventi più lineare man mano che si avvicina all’intervallo in cui la corrente di dispersione è predominante.

Tuttavia, nei sistemi di isolamento più recenti, successivi agli anni ’70, per vari motivi l’intera polarizzazione del materiale dielettrico avviene in meno di un minuto e le letture IRG sono superiori a 5.000 Meg-ohm. Il PI calcolato potrebbe non essere significativo come indicazione delle condizioni della parete di terra.

Inoltre, poiché questo test crea un campo elettrostatico tra gli avvolgimenti e il telaio del motore, fornisce pochissime o nessuna indicazione sulle condizioni del sistema di isolamento degli avvolgimenti. La migliore indicazione di questi tipi di guasti si ottiene con le misure MCA dell’angolo di fase e della risposta in frequenza della corrente.

MATERIALI ISOLANTI

Nei motori elettrici, l’isolamento è il materiale che resiste al libero flusso degli elettroni, dirigendo la corrente attraverso un percorso desiderato e impedendole di uscire altrove.

In teoria, l’isolamento dovrebbe bloccare ogni flusso di corrente, ma anche il miglior materiale isolante lascia passare una piccola quantità di corrente. Questa corrente in eccesso viene comunemente chiamata corrente di dispersione.

Sebbene sia generalmente accettato che i motori abbiano una durata di vita di 20 anni, il guasto del sistema isolante è il motivo principale per cui i motori elettrici si guastano prematuramente.

Il sistema isolante inizia a degradarsi quando l’isolamento diventa più conduttivo a causa di un cambiamento nella sua composizione chimica. La composizione chimica dell’isolante cambia nel tempo a causa dell’uso graduale e/o di altri danni. La corrente di dispersione è resistiva e crea calore che provoca un ulteriore e più rapido degrado dell’isolamento.

Nota: la maggior parte dei fili smaltati è progettata per garantire una durata di 20.000 ore alle temperature nominali (da 105 a 240° C).

SISTEMI DI ISOLAMENTO

I motori e le altre apparecchiature elettriche con bobine hanno due sistemi di isolamento separati e indipendenti.

I sistemi di isolamento a parete separano la bobina dal telaio del motore, impedendo che la tensione fornita agli avvolgimenti si propaghi al nucleo dello statore o a qualsiasi parte del telaio del motore. La rottura del sistema di isolamento della parete di terra è chiamata guasto di terra e crea un pericolo per la sicurezza.

I sistemi di isolamento degli avvolgimenti sono strati di smalto che circondano il filo conduttore che fornisce corrente all’intera bobina per creare il campo magnetico dello statore. La rottura del sistema di isolamento dell’avvolgimento si chiama cortocircuito e indebolisce il campo magnetico della bobina.

RESISTENZA DI ISOLAMENTO A TERRA (IRG)

Il test elettrico più comune condotto sui motori è il test della resistenza di isolamento a terra (IRG) o “spot test”.

Applicando una tensione continua all’avvolgimento del motore, questo test determina il punto di resistenza minima che l’isolamento della parete di terra presenta nei confronti del telaio del motore.

CAPACITÀ

La capacità (C), misurata in Farad, è definita come la capacità di un sistema di immagazzinare una carica elettrica. Per stabilire la capacità di un motore si utilizza l’equazione: 1 Farad = la quantità di carica immagazzinata in coulomb (Q) divisa per la tensione di alimentazione.

Esempio: Se la tensione applicata è quella di una batteria da 12 V e il condensatore immagazzina 0,04 coulomb di carica, avrà una capacità di 0,0033 Farad o 3,33 mF. Un coulomb di carica corrisponde a circa 6,24 x 1018 elettroni o protoni. Un condensatore da 3,33 mF immagazzina circa 2,08 X 1016 elettroni quando è completamente carico.

La capacità si crea posizionando un materiale dielettrico tra piastre conduttrici. Nei motori, i sistemi di isolamento a parete formano una capacità naturale tra gli avvolgimenti e il telaio del motore. I conduttori dell’avvolgimento formano una piastra e il telaio del motore forma l’altra, rendendo l’isolamento della parete di terra il materiale dielettrico.

La quantità di capacità dipende da:

La superficie misurata delle piastre – La capacità è direttamente proporzionale all’area delle piastre.

La distanza tra le piastre – La capacità è inversamente proporzionale alla distanza tra le piastre.

La costante dielettrica – La capacità è direttamente proporzionale alla costante dielettrica.

CAPACITÀ VERSO TERRA (CTG)

La misura della capacità a terra (CTG) è indicativa della pulizia degli avvolgimenti e dei cavi di un motore.

Poiché l’isolamento della parete di terra (GWI) e i sistemi di isolamento degli avvolgimenti formano una capacità naturale verso terra, ogni motore avrà un CTG unico quando il motore è nuovo e pulito.

Se gli avvolgimenti del motore o il GWI sono contaminati o il motore è soggetto a infiltrazioni di umidità, il CTG aumenterà. Tuttavia, se il GWI o l’isolamento dell’avvolgimento subiscono un degrado termico, l’isolamento diventerà più resistente e meno capacitivo, causando una diminuzione del CTG.

MATERIALE DIELETTRICO

Un materiale dielettrico è un cattivo conduttore di elettricità ma supporta un campo elettrostatico. In un campo elettrostatico, gli elettroni non permeano il materiale dielettrico e le molecole positive e negative si accoppiano formando dei dipoli (coppie di molecole di carica opposta separate dalla distanza) e si polarizzano (il lato positivo del dipolo si allineerà verso il potenziale negativo e la carica negativa si allineerà verso il potenziale negativo).

COSTANTE DIELETTRICA (K)

La costante dielettrica (K) misura la capacità di un materiale dielettrico di immagazzinare una carica elettrica attraverso la formazione di dipoli, rispetto al vuoto che ha una K pari a 1.

La costante dielettrica di un materiale isolante dipende dalla composizione chimica delle molecole che lo compongono.

Il K di un materiale dielettrico è influenzato dalla densità del materiale, dalla temperatura, dal contenuto di umidità e dalla frequenza del campo elettrostatico.

PERDITA DIELETTRICA

Una proprietà importante dei materiali dielettrici è la capacità di supportare un campo elettrostatico, dissipando al contempo una minima energia sotto forma di calore, nota come perdita dielettrica.

GUASTO DIELETTRICO

Quando la tensione su un materiale dielettrico diventa troppo alta e il campo elettrostatico diventa troppo intenso, il materiale dielettrico condurrà elettricità e si parla di rottura dielettrica. Nei materiali dielettrici solidi, questa rottura può essere permanente.

Quando si verifica la rottura dielettrica, il materiale dielettrico subisce un cambiamento nella sua composizione chimica e determina una variazione della costante dielettrica.

CORRENTI IMPIEGATE CON UN CONDENSATORE DI CARICA

Diversi decenni fa è stato introdotto il test dell’indice di polarizzazione (PI) per valutare la capacità del sistema di isolamento di immagazzinare una carica elettrica. Poiché le correnti coinvolte nella carica di un condensatore sono essenzialmente tre, come descritto in precedenza.

Corrente di carica – La corrente accumulata sulle piastre e dipende dall’area delle piastre e dalla distanza tra di esse. La corrente di ricarica termina solitamente in < più di 1 minuto. La quantità di carica sarà la stessa indipendentemente dalle condizioni del materiale isolante.

Corrente di polarizzazione – La corrente necessaria per polarizzare il materiale dielettrico, ovvero per allineare i diploes creati ponendo il materiale dielettrico in un campo elettrostatico. In genere, con i sistemi di isolamento installati nei motori (prima degli anni ’70) quando è stato sviluppato il test dell’indice di polarizzazione, il valore nominale di un sistema di isolamento nuovo e pulito era dell’ordine di 100 megaohm (106) e richiedeva in genere più di 30 minuti e in alcuni casi molte ore per essere completato. Tuttavia, con un sistema di isolamento più recente (dopo gli anni ’70) il valore nominale di un sistema di isolamento nuovo e pulito sarà compreso tra i giga-ohm e i tera-ohm (109, 1012) e in genere si polarizza completamente prima che la corrente di carica finisca del tutto.

Corrente di dispersione – La corrente che attraversa il materiale isolante e dissipa il calore.

CORRENTE DI CARICA

Un condensatore non carico ha piastre che condividono un numero uguale di cariche positive e negative.

Applicando una sorgente di corrente continua alle piastre di un condensatore non carico, gli elettroni fluiranno dal lato negativo della batteria e si accumuleranno sulla piastra collegata al polo negativo della batteria.

Questo creerà un eccesso di elettroni su questa piastra.

Gli elettroni fluiranno dalla piastra collegata al polo positivo della batteria e fluiranno nella batteria per sostituire gli elettroni che si accumulano sulla piastra negativa. La corrente continuerà a scorrere fino a quando la tensione sulla piastra positiva sarà uguale a quella del lato positivo della batteria e la tensione sulla piastra negativa raggiungerà il potenziale del lato negativo della batteria.

Il numero di elettroni spostati dalla batteria alle piastre dipende dall’area delle piastre e dalla distanza tra di esse.

Questa corrente viene chiamata corrente di carica, che non consuma energia e viene immagazzinata nel condensatore. Questi elettroni immagazzinati creano un campo elettrostatico tra le piastre.

CORRENTE POLARIZZANTE

L’inserimento di un materiale dielettrico tra le piastre di un condensatore ne aumenta la capacità rispetto alla distanza tra le piastre nel vuoto.

Quando un materiale dielettrico viene posto in un campo elettrostatico, i dipoli appena formati si polarizzano e l’estremità negativa del dipolo si allinea con la piastra positiva e l’estremità positiva del dipolo si allinea verso la piastra negativa. Questo fenomeno viene definito polarizzazione.

Più alta è la costante dielettrica di un materiale dielettrico, maggiore è il numero di elettroni necessari, aumentando così la capacità del circuito.

CORRENTE DI DISPERSIONE

La piccola quantità di corrente che attraversa il materiale dielettrico mantenendo le sue proprietà isolanti viene definita resistenza effettiva. Si tratta di una differenza rispetto alla rigidità dielettrica, definita come la tensione massima che un materiale può sopportare senza cedere.

Quando un materiale isolante si degrada, diventa più resistivo e meno capacitivo, aumentando la corrente di dispersione e diminuendo la costante dielettrica. La corrente di dispersione produce calore ed è considerata una perdita dielettrica.

FATTORE DI DISSIPAZIONE

È una tecnica di test alternativa che utilizza un segnale CA per esercitare il sistema di isolamento delle pareti di terra (GWI). Come spiegato in precedenza, utilizzando un segnale DC per testare il GWI si incontrano 3 diverse correnti, tuttavia lo strumento non è in grado di distinguere le correnti se non per il tempo. Tuttavia, applicando un segnale CA per testare il GWI è possibile separare le correnti immagazzinate (corrente di carica, corrente di polarizzazione) dalla corrente resistiva (corrente di dispersione).

Poiché sia la corrente di carica che quella di polarizzazione sono correnti immagazzinate e vengono restituite al ciclo ½ opposto, la corrente precede la tensione di 90°, mentre la corrente di dispersione, che è una corrente resistiva che dissipa calore, è in fase con la tensione applicata. Il fattore di dissipazione (DF) è semplicemente il rapporto tra la corrente capacitiva (IC) e la corrente resistiva (IR).

DF = IC / IR

Su un isolamento nuovo e pulito, in genere l’IR è < 5% dell’IC; se il materiale isolante si contamina o si degrada termicamente, l’IC diminuisce o l’IR aumenta. In entrambi i casi il DF aumenterà.

ANALISI DEL CIRCUITO DEL MOTORE (MCA™)

L’analisi del circuito del motore (MCA™), detta anche valutazione del circuito del motore (MCE), è un metodo di test non distruttivo e privo di tensione utilizzato per valutare lo stato di salute di un motore. Avviato dal Centro Controllo Motori (MCC) o direttamente dal motore stesso, questo processo valuta l’intera parte elettrica del sistema del motore, compresi i collegamenti e i cavi tra il punto di prova e il motore.

Mentre il motore è spento e non alimentato, strumenti come l’AT7 e l’AT34 di ALL-TEST Pro utilizzano l’MCA per valutare:

  • Guasti a terra
  • Guasti agli avvolgimenti interni
  • Connessioni aperte
  • Guasti al rotore
  • Contaminazione

Il test del motore con gli strumenti MCA™ è molto semplice da implementare e richiede meno di tre minuti, rispetto al test dell’indice di polarizzazione che in genere richiede più di 10 minuti per essere completato.

COME FUNZIONA L’ANALISI DEL CIRCUITO DEL MOTORE?

La parte elettrica del sistema motore trifase è composta da circuiti resistivi, capacitivi e induttivi. Quando viene applicata una bassa tensione, i circuiti sani devono rispondere in un modo specifico.

Gli strumenti ALL-TEST Pro per l’analisi del circuito del motore applicano una serie di segnali CA sinusoidali a bassa tensione, non distruttivi, attraverso il motore per misurarne la risposta. Questo test a vuoto richiede solo pochi minuti e può essere eseguito anche da un tecnico di livello base.

Misure MCA:

  • Resistenza
  • Impedenza
  • Induttanza
  • Fi (angolo di fase)
  • Fattore di dissipazione
  • Isolamento a terra
  • I/F (risposta in frequenza corrente)
  • Valore di prova statico (TVS)
  • Firme dinamiche di statore e rotore

E applicabile su:

  • Motori AC/DC
  • Motori di trazione AC/DC
  • Generatori/Alternatori
  • Motori per macchine utensili
  • Servomotori
  • Trasformatori di controllo
  • Trasformatori di trasmissione e distribuzione

SOMMARIO

Nel corso del 1800, il test dell’indice di polarizzazione era un metodo efficace per determinare le condizioni generali di un motore. Tuttavia, con i moderni sistemi di isolamento è diventato meno efficace.

Mentre il test PI richiede molto tempo (oltre 15 minuti) e non è in grado di determinare se il guasto si trova nell’avvolgimento o nell’isolamento della parete di terra, le moderne tecnologie, come la MOTOR CIRCUIT ANALYSIS (MCATM), identificano i problemi di connessione, i guasti dell’avvolgimento che si sviluppano da giro a giro, da bobina a bobina e da fase a fase nelle fasi iniziali con test completati in meno di 3 minuti.

Altre tecnologie, come DF, CTG e IRG, forniscono una condizione del sistema di isolamento della parete di terra in test completati in tempi minimi.

Grazie alla combinazione di nuove tecnologie, come MCA, DF, CTG e IRG, i moderni metodi di test dei motori elettrici forniscono una valutazione molto più completa e approfondita del sistema di isolamento di un intero motore in modo più rapido e semplice che mai. READ MORE

Perché testare un motore elettrico con un multimetro non è sufficiente

Quando un motore elettrico non si avvia, funziona a intermittenza, si surriscalda o scatta continuamente il suo dispositivo di sovracorrente, le cause possono essere molteplici, ma molti tecnici e riparatori tendono a effettuare i test dei motori elettrici solo con multimetri o megaohmmetri.

A volte il problema del motore è l’alimentazione, compresi i conduttori dei circuiti secondari o il controller del motore, mentre altre possibilità sono rappresentate da carichi inadeguati o inceppati. Se il motore stesso ha sviluppato un guasto, il guasto può essere un filo o un collegamento bruciato, un guasto all’avvolgimento, un deterioramento dell’isolamento o un deterioramento del cuscinetto.

Testare un motore elettrico con un multimetro fornisce una diagnosi accurata dell’alimentazione elettrica che entra ed esce dal motore, ma non identifica il problema specifico da risolvere.

Il test dell’isolamento del motore con un megaohmmetro rileva solo i guasti a terra.

Dato che circa meno del 16% dei guasti agli avvolgimenti elettrici dei motori iniziano come guasti a terra, altri problemi del motore non vengono rilevati utilizzando solo un megaohmmetro.

Inoltre, il test delle sovratensioni di un motore elettrico richiede l’applicazione di tensioni elevate al motore. Questo metodo può essere distruttivo quando si testa un motore, il che lo rende inadatto alla risoluzione dei problemi e ai test di manutenzione predittiva.

Il test di un motore elettrico con un multimetro non fornisce una diagnosi completa come l'All-TEST Pro 7.

Test dei motori elettrici con un multimetro contro ALL-TEST Pro 7

Diversi strumenti diagnostici disponibili oggi sul mercato – amperometro a pinza, sensore di temperatura, megaohmmetro, multimetro o oscilloscopio – possono aiutare a individuare il problema, ma solo un marchio di test per motori elettrici sviluppa dispositivi portatili completi che non solo analizzano tutti gli aspetti dei dispositivi sopra citati, ma individuano con precisione l’esatto guasto del motore da riparare.

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I dispositivi ALL-TEST Pro offrono un test del motore più completo rispetto a qualsiasi altra opzione presente sul mercato.

I nostri strumenti vanno oltre le normali apparecchiature di test per un’analisi accurata, sicura e veloce dei motori.

Risparmia denaro e tempo rilevando in modo proattivo i guasti prima che causino guasti irreversibili al motore.

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